mercoledì 7 maggio 2008

I vent'anni del Serpente

Il messaggio seguente è stato pubblicato, come editoriale, in data 7 Luglio 2007 dal sito http://www.metalgearweb.net/ . Si tratta della celebrazione del ventennale di Metal Gear Solid.

Vent'anni insieme a te. Vent'anni di emozioni e devozione, vent'anni di arte e capolavori. Vent'anni stretti forte sul genio del Maestro Kojima, vent'anni aggrappati al Metal Gear, a fermarlo, ad aiutare Snake, di qualunque Snake si trattasse, a compiere la sua nuova missione. Vent'anni, signori, qualcosa in più di 7300 giorni.
Mentre scrivo questo editoriale, le casse del mio stereo recitano le colonne sonore che hanno accompagnato la saga, i loro pezzi migliori, qualcosa di così emozionante che forse basterebbe di per sé a definire lo spessore della nostra saga preferita. Vi dico solamente che la prossima canzone in tracklist è The Best is yet to come.
Ed il maestro ce lo aveva detto, che il meglio doveva ancora venire.

Nel 1987 io nemmeno ero nata, Metal Gear sì. Nel 1990, quando uscì Metal Gear 2: Solid Snake, avevo un anno. Nel 1999, quando uscì in Europa Metal Gear Solid, di anni ne avevo dieci, e fu allora che conobbi la serie. Se ne parlava tanto, dappertutto. Mi ero appena avvicinata al mondo dei videogames, e tutte le riviste su cui avevo la fortuna di mettere le mani titolavano che quel gioco, che io pronunciavo "Metal Ger Solid" sarebbe stato il capolavoro del 1998, che si trattava di un successo annunciato e che non avrebbe potuto essere altrimenti. Un'anteprima realizzata da Ufficiale PlayStation Magazine nel 1998 intervistava il giovane maestro Kojima, ricordava che gli chiedeva se non trovasse diseducativo per i più giovani giocatori creare un eroe accanito fumatore. La stessa anteprima, parlava anche di due episodi precedenti al capolavoro annunciato, un tale Metal Gear ed un tale Metal Gear 2: Solid Snake. Quando acquistai la PlayStation, nel cd demo incluso potei leggere che era presente Metal Gear Solid. Subito andai a cercarlo per provarlo, impaziente, ma riuscii a scorgerlo solamente nella sezione video. in niente più che, signori, il trailer presentato all'E3 1997. Osservando il trailer, ne rimasi comunque profondamente colpita, e promisi a me stessa, bambina di dieci anni, che in un modo o nell'altro avrei provato a giocare a Metal Gear Solid.
Quando ci riuscii, fu solamente grazie al demo pubblicato da Ufficiale PlayStation Magazine del Febbraio 1999, che trovai tra gli arretrati in edicola in un maxi raccolta.
Fu quel giorno che conobbi davvero Metal Gear Solid. Quando ricevetti la versione completa in dono era il Natale 1999. Lo giocai, lo temetti, lo amai, lo criticai, lo compresi, lo seguii infinitamente e lo venerai. Giurai che, quando avrei avuto un PC, avrei realizzato un sito insieme a mio fratello Rob, e che sarebbe divenuto il miglior sito completamente in italiano dedicato a Metal Gear Solid. Piccoli bambini con grandi progetti in testa. Non poteva essere altrimenti, con davanti un grande capolavoro.

Da quel giorno, da quel mercoledì di marzo in cui terminai per la prima volta Metal Gear Solid e durante il finale del quale dovetti impegnare tutte le mie forze per non piangere, il mio amore per Metal Gear esplose. Mi pare che fossimo oramai nel 2000. Il 5 Maggio 2001 nacque il progetto del nostro sito, successivamente chiamato "In the Darkness of Shadow Moses". L'8 Marzo 2002 uscì Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty. Il 26 Marzo 2004, giornata che non dimenticherò mai in tutta la mia vita, uscì Metal Gear Solid: The Twin Snakes, il remake del mio capolavoro assoluto preferito. Nell'ottobre 2004, nacque il progetto Metal Gear Web.net. Il 4 Marzo 2005 uscì Metal Gear Solid 3: Snake Eater. Il 12 Maggio 2005, venne reso pubblico il progetto Metal Gear Web.
Ed intanto, l'amore continua.

Una cosa è certa: quel giorno, quando lessi quell'anteprima del 1997 dedicata al primo capolavoro di Kojima, non avrei mai pensato che, oggi, saremmo arrivati a questo. Non avrei mai pensato di trovare degli amici accomunati dalla mia stessa passione e, sopratutto, non avrei mai pensato di scoprire che, in tanti, hanno una storia uguale o simile alla mia. E' che Metal Gear Solid è davvero molto di più che un videogioco. E' il mondo parallelo degli idoli di tutta la nostra infanzia, è l'ammirazione per la forza di Snake, per il genio di Kojima. Metal Gear è un vero e proprio pezzo della nostra anima, che difficilmente ci dimenticheremo. Un semplice videogioco non può compiere vent'anni rimanendo sempre e comunque sulla cresta dell'onda e, sopratutto, senza scendere mai di tono, senza mai rovinare il suo prestigio. In pochissimi, nel mondo videoludico odierno, rimangono capolavori per vent'anni.
Scusate se quasi mi commuovo, è che rivedo l'immagine di quella bambina entusiasta che dannava per superare la sparatoria alla prima torre di comunicazione. E scusatemi anche se immagino i ragazzi dello staff, mio fratello, anche loro bambini, felici della loro copia di Metal Gear Solid. Scusatemi se immagino un piccolo Big Snake accendere con entusiasmo la sua PlayStation e gettarsi sul suo capolavoro. Scusatemi se ricordo un piccolo Snake22 affrontare uno sconosciuto Cyborg Ninja ai laboratori di Shadow Moses.
E scusatemi se immagino fare la stessa cosa anche tutti voi che state leggendo.
Metal Gear Solid fa indelebilmente parte della nostra vita, perché è stato l'amico di tutta un'infanzia, quel qualcosa in più che gli altri ragazzini non capivano quando ne parlavamo, quel piglio d'arte che ci ha fatto scrivere, ci ha fatto disegnare, ci ha fatto comporre, emulare, disegnare.
Vent'anni dopo, Metal Gear è ancora qui. Sei anni dopo, noi siamo ancora qui. Ci abbracciamo anche se lontani, veneriamo il Maestro pur senza averci mai parlato o senza aver mai toccato la sua mano. E' che c'è qualcosa che vale più di qualsiasi distanza: la passione. Ed innanzi al nostro amore per Metal Gear, innanzi ai suoi vent'anni, mentre ciascuno è nella sua abitazione, è come se fossimo tutti insieme, perché tutti, nello stesso istante e con lo stesso angolo di cuore, ci sentiamo commossi mentre pensiamo alla stessa cosa.
Tutto lo staff di Metal Gear Web.net vuole augurare a Konami e Kojima Productions altri vent'anni di successo, altri vent'anni di vita gloriosa per il suo capolavoro. L'intero staff porge i suoi auguri ad ogni singolo fan della serie, perché questa è una giornata speciale per ciascuno dei nostri fratelli. Per tutti coloro che hanno scoperto di avere un angolo del cuore, anche se piccolo, dedicato a Solid Snake.

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