lunedì 15 dicembre 2008

Uno spazio critico per il Serpente

Mi concedo un brevissimo pre-post per esporre una profonda riflessione sulla funzione di questo Blog e, in particolare, di qualsivoglia tipologia di community online nella quale un autore espone la propria visione e la propria interpretazione di un evento, di una novità, di un'opera artistica quale i videogiochi odierni sono.
In quanto, appunto, esposizione di una propria personalissima prospettiva - in questo caso la mia - il blog di Metal Gear Web non vuole essere, come qualcuno suppone, un infinito e ripetitivo elenco di pleonastici giri di parole volti a divinizzare quel geniaccio di Kojima, bensì un piccolo angolo di critica lucida e soggettiva. Ma critica. Con l'accezione di analisi, riflessione, spiegazione. Tutti processi che, da un punto di vista espositivo, vanno appunto a costruire quella che viene definita una critica.
Critica non significa necessariamente analisi negativa. Critica è qualsivoglia sventramento e interpretazione di un'opera conosciuta dal lettore, inquadrata nella prospettiva culturale e ideologica di colui che scrive. E che, in taluni casi, può rispecchiarsi o meno con il background del lettore. Che giudica, commenta, e critica. Ma che deve farlo in modo sereno e costruttivo, e mai esclusivamente ritendendo che un'opinione devotamente elaborata dall'autore, sia nient'altri che un'idealizzazione di un game designer alla faccia di chi non ha apprezzato Metal Gear Solid 4. Perché questo blog non è nulla di tutto questo. E' un luogo di ritrovo per chi ama Metal Gear Solid in tutta la sua difettosissima perfezione, in tutti i suoi perfetti difetti.
E, sopratutto, per chi è capace di discuterne.